La maggior parte degli IT Manager e dei Facilities Manager è sottoposta a crescenti pressioni per il raggiungimento degli obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG). Una delle principali aree di attenzione è quella della sostenibilità degli ambienti di lavoro, con l’obiettivo di raggiungere zero emissioni. Le aziende hanno oggi l’opportunità di ottimizzare una tematica spesso trascurata: quella della stampa.
Per identificare gli interventi necessari per raggiungere gli obiettivi ESG, le imprese di tutte le dimensioni si rivolgono sempre più frequentemente a fornitori terzi. Le aziende possono così avere a disposizione le soluzioni di stampa più innovative ed ecologiche e, allo stesso tempo, ottenere dati specifici sull’infrastruttura di stampa, per renderla costantemente più sostenibile.
In che modo i Managed Print & Automation Services possono contribuire a rendere più sostenibile l’infrastruttura di stampa della tua azienda?
1. Analisi dei dati in cloud
Grazie al cloud e ai software avanzati, i Managed Print & Automation Services riducono gli sprechi di carta e i consumi energetici. Le analisi dei dati consentono di identificare i dispositivi sovra o sottoutilizzati per massimizzarne l’efficienza. Grazie ai report dettagliati sui consumi si possono implementare politiche di stampa più ecologiche. Gli aggiornamenti regolari del software e la manutenzione programmata mantengono i dispositivi in ottime condizioni, contribuendo ulteriormente alla sostenibilità.
2. Flussi di lavoro digitali
Secondo i dati rilevati da The World Counts, i rifiuti cartacei rappresentano quasi il 50% del totale aziendale. I moderni dispositivi di stampa aiutano le aziende a ridurre l’uso della carta grazie a funzioni di scansione che consentono di convertire i documenti cartacei in file digitali che possono poi essere integrati in flussi di lavoro automatizzati nel cloud. I dispositivi multifunzione (MFP) sono anche un gateway che abilita la trasformazione digitale. I Managed Print & Automation Services consentono di dotare gli uffici di questi dispositivi connessi al cloud per creare un’infrastruttura di stampa efficiente e sostenibile. Gli utenti possono così scegliere di scansionare e convertire i documenti cartacei in formati digitali modificabili e ricercabili, riducendo le emissioni di carbonio e i costi di stampa. Il software e le funzionalità intelligenti permettono di impostare modalità di stampa sostenibili, ad esempio definendo che tutti i documenti provenienti da Microsoft Outlook debbano essere prodotti in bianco e nero e in fronte/retro per default.
3. Uso efficiente dell’energia
Le tecnologie si evolvono e con esse anche le funzionalità e l’efficienza dei dispositivi di stampa. Quelli più datati sono meno efficienti dal punto di vista energetico e generano inutili emissioni di carbonio sia quando sono in funzione che in standby. L’infrastruttura di stampa può quindi diventare più sostenibile se si utilizzano dispositivi con bassi valori di consumo energetico totale (TEC) e con funzioni per il risparmio energetico. Nel progettare l’infrastruttura, occorre valutare attentamente questi aspetti oltre agli altri servizi per la sostenibilità offerti dal proprio fornitore.
La nostra gamma IMC racchiude tutti i progressi fatti fino ad oggi in materia di efficienza energetica. Con un valore TEC tra i migliori del settore, i dispositivi multifunzione Ricoh dimostrano infatti che è è possibile migliorare le prestazioni e, allo stesso tempo, ridurre l’impatto ambientale.
4. Progettazione sostenibile
La produzione dei dispositivi di stampa richiede inevitabilmente l’utilizzo di molti materiali, tra cui la plastica, e di diversi imballaggi. Scegliere sistemi prodotti secondo criteri di sostenibilità, attenti alla gestione del ciclo di vita, può contribuire a ridurre in modo significativo l’impatto ambientale della tua azienda.
I Managed Print & Automation Services promuovono sempre più i principi dell’economia circolare e una gestione attenta del ciclo di vita dei dispositivi che include ogni aspetto, dall’installazione e configurazione iniziale fino al recupero e al riciclo a fine vita.
La nostra gamma di multifunzione IM C, ad esempio, è leader nella sostenibilità. Realizzati con almeno il 50% di plastica riciclata post-consumo e con un’efficienza energetica ai vertici del settore, questi dispositivi rappresentano le soluzioni di stampa più sostenibili attualmente disponibili sul mercato.
5. Gestione attenta del fine vita dei prodotti
I rifiuti elettronici (E-waste), che comprendono anche stampanti e altri dispositivi elettronici a fine vita, rappresentano un crescente problema globale. Secondo il rapporto Global E-waste Monitor 2020 dell’ONU, nel 2019 il mondo ha generato 53,6 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici. Entro il 2030 si prevede che questo dato raggiungerà l’incredibile livello di 74 milioni di tonnellate, pari al peso di 483 navi da crociera.
Di fronte a queste statistiche scioccanti, la scelta di un fornitore che pone attenzione anche sulla sostenibilità del fine vita dei prodotti è fondamentale. Anche i programmi di raccolta dei contenitori di toner e delle cartucce usate rappresentano un importante contributo alla sostenibilità.
6. Compensazione delle emissioni di carbonio
Anche il fornitore più attento all’ambiente non può garantire un’infrastruttura di stampa completamente sostenibile senza compensare le emissioni di carbonio dei dispositivi di stampa.
Uno dei metodi utilizzati nell’ambito del RICOH Carbon Balanced Service consiste nel realizzare iniziative di valore per la compensazione delle emissioni di carbonio. Climate Neutral Group realizza questi progetti e verifica che siano conformi ai più elevati standard internazionali di sostenibilità, compresi gli standard Gold e Verified Carbon. La compensazione delle emissioni dei dispositivi Ricoh rappresenta, per le aziende, un modo semplice per ridurre l’impatto ambientale delle proprie infrastrutture di stampa. Calcolando i volumi di stampa attesi per l’intera vita utile del modello, siamo in grado di valutarne l’impronta di carbonio (Carbon Footprint) correlata ai consumi di energia e di carta attesi, così come quella derivante dalla manutenzione per l’intera durata del contratto. Nel bilanciamento delle emissioni viene inoltre inserita l’impronta di carbonio relativa alla fase pre-utilizzo (estrazione delle materie prime, produzione e distribuzione). Le emissioni di carbonio così calcolate vengono quindi compensate utilizzando i crediti di carbonio di Ricoh certificati Gold Standard e riconosciti dall’UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change) di Ricoh. In questo modo, il parco macchine risulta completamente a impatto zero, dando un contributo concreto alla riduzione delle emissioni di CO2 e al trasferimento di tecnologie sostenibili ai Paesi in via di sviluppo. L’azienda cliente riceverà inoltre il certificato Carbon Balanced Printing utilizzabile ai fini della conformità e per attività di comunicazione e branding.
Fonte:
https://www.ricoh.it/